Dott.ssa Dalila Di Francesco, vincitrice del premio SIMCRI Giovani con una presentazione dal titolo “NOVEL MATRIX BOUND NANOVESICLES (MBVs) GUIDING THERAPEUTIC ANGIOGENESIS”
Nei giorni dal 25 al 27 Settembre 2025 presso il Belvedere di San Leucio, Caserta, si è svolto il X congresso della SIMCRI Società Italiana di Medicina e Chirurgia Polispecialistica (https://www.simcri.org/). Il congresso ha visto la partecipazione di circa 300 persone tra medici, biologi, biotecnologi e professionisti del settore sanitario. Si è trattato di un importante momento di confronto in cui sono state presentate le più recenti innovazioni sia per quanto riguarda l’ambito medico-chirurgico sia per le nuove frontiere della ricerca nell’ambito della medicina rigenerativa. In occasione del X anniversario dalla fondazione della società è stato possibile discutere ampiamente sull’utilità di un confronto polispecialistico costante per permettere anche di accelerare i tempi del trasferimento tecnologico dei prodotti della ricerca e di individuare le necessità cliniche che aprono nuovi orizzonti nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti, individuando inoltre nuove prospettive nel mercato biomedico. Erano presenti al congresso la Prof.ssa Francesca Boccafoschi, professore ordinario di Anatomia Umana presso l’Università del Piemonte Orientale, la cui ricerca da sempre è volta verso l’innovazione nell’ambito dei biomateriali e della medicina rigenerativa, e la dott.ssa Dalila Di Francesco, dottoranda in cotutela tra Universitè Laval di Quebec City (Canada) e l’Università del Piemonte Orientale, vincitrice del premio SIMCRI giovani come miglior comunicazione orale con la presentazione dal titolo “NOVEL MATRIX BOUND NANOVESICLES (MBVs) GUIDING THERAPEUTIC ANGIOGENESIS”.
“Ho l’onore di far parte della SIMCRI dalla sua fondazione e ho sempre trovato un ambiente aperto al confronto e nel quale crescere anche professionalmente imparando da colleghi provenienti da varie discipline ma tutti con l’obiettivo comune di portare innovazione nell’ambito della medicina rigenerativa, specialità ancora relativamente giovane ma con enormi potenzialità per diventare un riferimento in diversi campi della medicina.” Afferma la prof.ssa Francesca Boccafoschi.
“La medicina rigenerativa – sottolinea il prof. Michele Angelo Farina, presidente onorario-fondatore di SIMCRI - non è più solo prospettiva: è già presente e trasversale alle discipline. L’integrazione tra università, ospedali e società scientifiche ha accelerato l’adozione di terapie che stimolano la riparazione dei tessuti attraverso fattori di crescita, cellule e biomateriali, in una visione “One Health” che lega salute umana, animale e ambientale. La ricerca in Medicina Rigenerativa procede su due direttrici: migliorare disponibilità ed efficacia delle terapie già utilizzabili per pelle, ossa e cartilagine, e sviluppare strategie più complesse per la rigenerazione di organi “nobili” come cuore, fegato o cervello. In questa ottica 4 sessioni del X Congresso Nazionale sono state dedicate al “premio Simcri giovani” ed il lavoro della Scuola della Prof.ssa Francesca Boccafoschi, Componente del Comitato Scientifico, su un biomateriale innovativo, egregiamente presentato all’uditorio dalla dott.ssa Dalila Di Francesco, è stato premiato dalla giuria come miglior comunicazione orale”.
“La SIMCRI rappresenta un ambiente aperto, innovativo e multidisciplinare in medicina rigenerativa, riunendo diversi specialisti e ricercatori italiani, ma dando anche molta importanza al lavoro svolto dai giovani ricercatori.” – afferma la dott.ssa Di Francesco – “Proprio in questo contesto è stato un onore per me poter presentare i nuovissimi risultati ottenuti su un biomateriale innovativo per medicina rigenerativa, riscuotendo l’attenzione di esperti in vari ambiti su un tipo di biomateriale fino ad ora sconosciuto in Italia”.
Nell'ordine: Prof. Massimo Danese presidente della SIMCRI, Prof.ssa Francesca Boccafoschi, dott.ssa Dalila Di Francesco, Prof. Michele Angelo Farina fondatore e presidente onorario della SIMCRI.